Tematica Animali preistorici

Moropus elatus Marsh 1877

Moropus elatus Marsh 1877

foto 709
Ill.: DerpyDuckAnimation
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Perissodactyla Owen, 1848

Famiglia: Chalicotheriidae Gill, 1872

Genere: Moropus Marsh, 1877

Specie e sottospecie

Il genere annovera attualmente le seguenti specie: Moropus distans Marsh, 1877 - Moropus elatus Marsh, 1877 - Moropus hollandi Peterson, 1907 - Moropus matthewi Holland & Peterson, 1913 - Moropus merriami Peterson, 1914 - Moropus oregonensis Leidy, 1873 - Moropus senex Marsh, 1877.

Descrizione

Questo strano animale, appartenente ai perissodattili (che comprendono cavalli e rinoceronti), fu dapprima scambiato per un bradipo gigante a causa dei frammentari resti fossili che includevano principalmente alcuni grandi artigli posizionati sui piedi. Fu solo dopo il ritrovamento di scheletri completi ad Agate Springs che fu possibile chiarire la vera natura di questo animale. Il Moropus appartiene al gruppo dei calicoteri, grandi animali erbivori che ricordavano un incrocio tra un gorilla, un orso e un cavallo. Nel Miocene inferiore, in Nordamerica, le grandi distese erbose si stavano diffondendo velocemente a causa del clima sempre più arido, con conseguente radiazione esplosiva di specie di artiodattili (ungulati con dita pari). Tuttavia, gli adattamenti dello scheletro di Moropus dimostrano che vi erano ancora abbastanza alberi e ambienti rivieraschi per accogliere animali così specializzati. Lo scheletro del Moropus è molto robusto. L'animale in vita doveva essere alto due metri e mezzo alla spalla; le proporzioni delle zampe ricordano vagamente quelle della giraffa, poiché le zampe anteriori sono leggermente più lunghe delle posteriori. Il cranio è profondo e superficialmente simile a quello di un cavallo. I molari erano larghi e a corona bassa, una prova che questo animale preferiva nutrirsi di foglie piuttosto che della dura erba contenente silicio. Attualmente si crede che fosse capace di rimanere appoggiato alle sole zampe posteriori, usando le massicce zampe anteriori per avvicinare alla bocca le fronde degli alberi. È possibile che questo erbivoro avesse lingua o labbra prensili, come molti altri ungulati odierni. Le vertebre cervicali possiedono una particolare articolazione che permetteva all'animale di tenere la testa eccezionalmente alta, ma è altrettanto chiaro che la testa poteva facilmente essere abbassata a livello del terreno. I tre artigli altamente compressi posizionati su ciascuna zampa erano dotati di un profondo solco nel mezzo. Questi artigli, in effetti, rendono bene il nome di Moropus: "piede stupido" o "piede lento". Il nome implica che non fosse un animale veloce, ma l'articolazione delle falangi sembrerebbe suggerire che gli artigli potevano essere tenuti i modo tale da permettergli una camminata abbastanza agile. Al contrario delle forme "tipiche" come il Chalicotherium, il Moropus non aveva un aspetto particolarmente "pendente" dato dall'estrema disparità tra arti anteriori e posteriori. Il moropodo è posto nella famiglia degli anciloteridi; la specie più nota del genere è il Moropus elatus.

Diffusione

Erano endemici del Nord America durante il Miocene da ~20,4 a 13,6 milioni di anni fa, e vissero per circa 6,8 milioni di anni. I parenti più prossimi ancora esistenti del Moropus sono altri perissodattili: cavalli, rinoceronti e tapiri.

Bibliografia

–"Moropus in the Paleobiology Database". Fossilworks.
–Palmer, D., ed. (1999). The Marshall Illustrated Encyclopedia of Dinosaurs and Prehistoric Animals. London: Marshall Editions. p. 261.
–Coombs, Margery Chalifoux (1983). "Large Mammalian Clawed Herbivores: A Comparative Study". Transactions of the American Philosophical Society. 73 (7): 1-96.
–Patricia Vickers Rich, Thomas Hewitt Rich, Mildred Adams Fenton, Carroll Lane (January 15, 2020). The Fossil Book: A Record of Prehistoric Life. Dover Publications. p. 573.
–Coombs, Margery Chalifoux (1973). Front cover image for The Schizotheriinae (Mammalia, Perissodactyla, Chalicotheriidae), with emphasis on the genus Moropus (Thesis).
–Osborn, Henry Fairfield (July 1919). "Seventeen Skeletons of Moropus; Probable Habits of this Animal". Proceedings of the National Academy of Sciences. 5 (7): 250-252.
–Holland, W. J.; Peterson, Olof August (1914). The osteology of the Chalicotheroidea.


01472 Data: 05/05/2016
Emissione: Animali preistorici
Stato: Djibouti